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Remarks |
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Acantari di Schewiakoff |
La collezione di Wladimir Timopheevich Schewiakoff (1859-1930) dedicata agli Acantari del Golfo di Napoli era composta da 1290 vetrini conservati all'interno di 3 casse di legno. Con l'incendio di Città della Scienza del 4 Marzo 2013, andò perduta la cassa n. 1 con all'interno 126 vetrini. Il materiale si trovava in forma di prestito per una mostra temporanea. Sui vetrini non sono riportate le informazioni accessorie dei reperti, come ad es. le località, in quanto queste sono trascritte in un diario dello stesso autore. Il diario, depositato nell'Archivio storico della SZN, è in relazione con i vetrini attraverso i codici di identificazione dei reperti. |
1129 |
Anfipodi di Palminteri |
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13 |
Antozoi di Torelli |
Tra i reperti della collezione di Beatrice Torelli spicca il tipo di Cerianthus bicyclus raccolto alla Gaiola (Napoli). |
7 |
Archianellidi di Jouin |
La collezione dei Policheti di Claude Jouin è costituita da 8 specie di famiglie interstiziali conservate in liquido fissativo. Gli 8 esemplari sono stati raccolti in 3 località del Golfo di Napoli in un range di profondità tra i 5 e i 10 m di profondità.
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8 |
Ascidie di Salfi |
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16 |
Bivalvi e Gasteropodi di De Fiore |
La collezione malacologica di O. De Fiore è costituita principalmente da conchiglie conservate a secco di Bivalvi (N=49) ed in minor quota di Gasteropodi (n=10) raccolti a Napoli nel 1932 (solo 1 preparato riporta la data del 1933). |
59 |
Blennidi di Abel |
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5 |
Briozoi di Osburn |
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12 |
Briozoi di Palk |
I Briozoi di Mary Palk sono 9, conservati sia a secco che in liquido. Appartengono tutti al primo catalogo del Museo, redatto da Reinhard Gast. |
9 |
Briozoi di Ryland |
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45 |
Cefalopodi di Jatta |
Giuseppe Jatta fu assunto come ricercatore della SZN dal 1886 al 1893 afferente al dipartimento di Zoologia, dove si dedicò allo studio sistematico dei cefalopodi. I suoi preparati, in parte utilizzati per la stesura della monografia n. 23 della serie Fauna e flora del Golfo di Napoli, nel 1910 furono inventariati nel Primo Catalogo del Museo. |
9 |
Cefalopodi di Naef |
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22 |
Chetognati di Ghirardelli |
Tra i preparati della collezione c'è il Tipo di Sagitta hexaptera var. magna, preparato che deve essere rivisto da un esperto. Come comunicato dal prof. Elvezio Ghirardelli, dal 1951 sono state trovate nuove specie, e pertanto può darsi che questa varietà rientri in una specie nuova ancora non scoperta al tempo della determinazione. |
9 |
Cimotoidi di Montalenti |
I reperti di Giuseppe Montalenti (1904-1990) sui Cimotoidi del Golfo di Napoli non riportano sulle etichette le informazioni relative a date e località delle raccolte. Gli esemplari furono comunque oggetto di una sua monografia, pubblicata nel 1948. Successivamente i reperti furono curati da Ugo Moncharmont il quale li inventariò il 16/06/1957. |
10 |
Copepodi di Giesbrecht |
La collezione di Copepodi di Wilhelm Giesbrecth (1854-1913) è raccolta in due casse di legno (etichettate come Copepodi I° e Copepodi II°) . Dalla lettura delle località di raccolta riportate sui vetrini, è emerso che parte del materiale proviene dai viaggi della Vettor Pisani, Albatross e Belgica. La collezione include 1670 vetrini (Cassa I=1325; Cassa II=345) per un totale di 328 specie differenti di Copepodi pelagici. |
1670 |
Copepodi di Scotto di Carlo |
Si tratta di esemplari fissati in formalina di Calanoidi (n=17), Poecilostomatoida (n=5), Harpacticoida (n=1) e Cyclopoida (n=1). |
24 |
Crostacei (sviluppo larvale) di Caroli |
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30 |
Crostacei Decapodi di Holthuis |
Di Lipke B. Holthuis rimangono 76 esemplari di Crostacei raccolti in differenti località del Golfo di Napoli in un arco temporale di quasi 40 anni. Molti dei suoi reperti riportano i codici originali del primo catalogo del Museo, redatto da Reinhard Gast tra il 1910 ed il 1914. Si ricordano tipo e cotipi di Lysmata nilitica scoperta insieme a Pietro Dohrn nel 1951-1952, all'epoca Direttore della SZN. Durante il suo soggiorno alla SZN, Holthuis ebbe modo di identificare un elevato numero (=142) di preparati di Crostacei di Ernesto Caroli (vedi la relativa Collezione Crostacei) ed inoltre eseguì la verifica delle determinazioni tassonomiche eseguite sui Crostacei dai vari curatori/conservatori quali Gast, Santarelli e Moncharmont. |
219 |
Crostacei di Caroli |
La collezione Crustacea di Ernesto Caroli (1873-1958) è principalmente rappresentata da Crostacei Decapodi (n= 199) tra cui spicca il sintipo di Typhlocaris salentina raccolto ad Otranto; seguono Cirripedia (n=1), Stomatopoda (n=5), Mysidacea (n=3), Isopoda (n=7) ed Amphipoda (n=6). Tutto il materiale fu revisionato nei suoi singoli preparati da L.B. Holthuis nel 1959 e riordinato da U. Moncharmont che si occupò di compilare i cartellini. I preparati appartenenti a questa raccolta si riconoscono perché sull'etichetta riportano la dicitura COLL. CAROLI. |
221 |
Demosponge di Siribelli |
Esiguo numero di spugne depositata da Lycia Siribelli, assistente di Michele Sarà. |
5 |
Demosponge di Vosmaer |
Gualtherus Carel J. Vosmaer (1854-1916), professore dell'Università di Leiden, fu uno studioso di spugne di fama internazionale. Le spugne silicee (Demosponge) di Vosmaer depositate alla SZN riportano i codici originali del primo catalogo del Museo, redatto da Reinhard Gast tra il 1910 ed il 1914. Durante tale periodo, antecedente al primo conflitto mondiale, la SZN intraprese una intensa campagna di dragaggi ad opera del piroscafo " Johannis Müller", toccando anche le porzioni più profonde del Golfo di Napoli. Vosmaer va ricordato per la sua monografia in tre volumi "The Sponges of the Bay of Naples, opera edita nel 1933 per volontà della moglie (C.S. Vosmaer-Röell) a partire dai suoi manoscritti contenenti anche i disegni a colori realizzati ad arte di diverse specie di spugne. C'è da ricordare che l'intera collezione di Vosmaer descritta nella sua monografia fu depositata non alla SZN ma presso lo State Museum for Natural History di Leiden. |
13 |
Dinamene di Holdich |
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12 |
Echinodermi di Ludwig |
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Echinoidi di Mortensen |
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Gasteropodi di Praus |
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12 |
Idrozoi di Benovic' |
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12 |
Idrozoi di Brinkmann-Voss |
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12 |
Idrozoi di Gamulin |
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12 |
Idrozoi di Stechow |
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12 |
Invertebrati di Gast |
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12 |
Invertebrati di Lo Bianco |
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12 |
Invertebrati di Santarelli Carlo |
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12 |
Isopodi di Fresi |
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12 |
Krill di Zimmer |
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12 |
Lamprede di Zanandrea |
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12 |
Macropipus di Gordon |
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12 |
Molluschi di Sacchi |
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Nudibranchi di Schmekel |
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12 |
Ostracodi di Müller |
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Ostriche di Carazzi |
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12 |
Paguri di Forest |
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12 |
Paguri di Pike |
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12 |
Pesci di Tortonese |
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12 |
Platelminti di Palombi in liquido |
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12 |
Platelminti di Palombi su vetrini |
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12 |
Policheti di Eisig in liquido |
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12 |
Policheti di Eisig su vetrini |
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12 |
Policheti di La Greca |
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12 |
Poliplacofori di Malatesta |
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12 |
Poriferi di Sarà |
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12 |
Radiolari di Enriques |
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12 |
Rizocefali di Fratello |
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12 |
Sclerattinie di Döderlein |
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12 |
Sferomidi di Torelli |
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12 |
Sillidi di Cognetti |
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12 |
Stomatopodi di Giesbrecht |
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12 |
Symphodus di Rosselli Del Turco |
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12 |
Teleostei (uova, larve e giovanili) di Lo Bianco |
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Teleostei batiali di Bentivegna |
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Terebelloidea di Eisig |
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Varia di Caroli |
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Varia di Moncharmont |
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Varia di Parenzan |
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Varia di Santarelli Mario |
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Zoantari di Pax Zoantari di Pax